Deckbuilding, consigli per iniziare

Buongiorno e buon caldo a tutti, volevo soffermarmi un momento su uno dei punti più importanti di ogni gioco di carte: La costruzione del mazzo.
Iniziamo con una provocazione:
Non esiste un modo davvero giusto di ‘buildare’ il proprio mazzo.

Non è una frase detta per fare semplice effetto, ma l’unica cosa davvero importante nella costruzione del mazzo è la strategia di questo. Esistono mazzi che vogliono chiudere il più velocemente possibile sfruttando eventi o personaggi con fama, mazzi che puntano ai molteplici reset, mazzi che difendono dei personaggi chiave e via dicendo.
Dunque come possiamo creare una base per questo tema? puntiamo su ciò che rende i mazzi più ‘solidi’; alcune cose da considerare sempre è il setup, e il rapporto costi/trame insieme all’economia.

Diciamo che i mazzi più lineari hanno sempre un pilotaggio fatto con 1/2 plot economiche ( Time of Plenty, Trading with the Pentoshi, ecc) , 1 confisca se si gioca con molti pg grossi, 1 plot di vantaggio carte ( counting coppers, summons), 1 plot di reset( valar, wildfire, prima neve dell’inverno), 1 plot per recuperare i pg morti ( close call) e infine spesso un Marched to The wall per i mazzi aggressivi o una delle plot sinergiche con la strategia.
Ovviamente questa non è assolutamente una regola, solo ciò che più frequentemente si vede, personalmente ritengo la costruzione del mazzo trame la cosa più complessa e importante in questa fase.
Per rimanere sul tema della solidità si cerca poi di giocare non oltre le 12/13 carte non setuppabili, di non avere meno di 32/33 pg e poi il rimanente in economia (spesso 9

limitate) e luoghi e attach vari.
Questa è solo una rapidissima e superficiale chiave di lettura per chi si approccia.
C’è un’altra cosa da non dimenticare su questo tema, e sono le cosiddette carte autoinclusive, spesso neutrali; è molto frequente infatti vedere mazzi con un setting di 10 carte neutrali spesso simili, che sono 3 incubi, 2 giudizio del primo cavaliere, 3 guardia del corpo e 2 razziatori di rattleshirt

Ok ora che avete appreso tutto ciò , e giocatori più esperti di me potranno sicuramente dirvi la loro , vorrei che lo metteste via, e iniziassimo a parlare di cose più serie.
L’unica vera domanda che dovete farvi quando montate un mazzo vostro è : Cosa voglio che faccia il mio mazzo? e non preoccupatevi, quando si parte da 0 pure i più bravi al mondo creano schifezze di cui non vanno fieri, serve testing, serve tempo e pazienza, ma nulla nel gioco ripaga di più

La cosa più importante da ricordare è che si vince a 15 poteri, che li facciate a suon di claim 2, o con i luoghi o ancora con personaggi con fama , o addirittura trame sta al vostro gusto, ma il fine deve essere quello e deve essere la centralità di tutto il vostro mazzo!
Alcuni mazzi baratheon, ad esempio, giocano puntando alla combinazione di 2 luoghi ( trono di spade e camera del tavolo dipinto) e spesso gli aggiungono 2 winter festival e 1 banchetto dei corvi per velocizzare il più possibile. Una volta partiti da questa base l’intero mazzo sarà architettato organizzando bene i costi e incentrato sull’idea del vedere quelle carte, vincere il predominio e gestire turno per turno l’aggressività avversaria in modo da chiudere prima che l’avversario possa uscire dal vostro controllo.

Mi sono dilungato molto, forse troppo, ma la verità è questa: prendete un’idea anche quella che vi sembra più sciocca e organizzatela in modo da far si che non si inceppi, che funzioni e una volta fatto questo arriverà la parte finale: i meta call! l meta call è quella scelta di carte fatta per gestire avversari che temete più di altri, giocando carte anche non necessariamente sinergiche con il vostro mazzo ( ad esempio piano dimenticato contro Targaryen, se li temete, Political disaster contro mazzi con tanti luoghi) , ed è così che alla fine riuscirete a creare qualcosa di vostro che sicuramente risponderà meglio nelle vostre mani che in quelle altrui e che vi permetterà di sfruttare spesso anche effetto sorpresa.

Spero che anche i più ‘vecchi’ della comunità dicano la loro su questo argomento che spesso porta i ragazzi nuovi a copiare i mazzi altrui senza riuscire ad esserne del tutto soddisfatti.

Quindi ora potete seguire questi consigli. E darmi a colpa.

Alessandro