Ciao a tutti, sono Davide, uno dei due negozianti di Robe da Elfi, se siete finiti qui davanti, mi sentirete sproloquiare di Magic. In negozio da noi, molti ragazzi, con il ritorno di Dominaria, si sono riaffacciati al gioco competitivo, questo è i primo articolo di una serie che vorrebbe guidarvi nel “limited” del gioco più bello del mondo.
Per parlare di Draft bisogna fare un paio di premesse:
1) Magic è un gioco di carte, sembra una banalità, ma non è così:
il Gioco in generale ma sopratutto il draft, ha due risorse: le carte e i punti vita, dovrete cercare di investirle per avere il massimo vantaggio possibile. Ogni giocatore parte con le stesse risorse, 7 carte e 20 punti vita, pesca lo stesso numero di carte, se nel corso della partita alcune delle vostre magie vi permetteranno di distruggere due o più risorse dell’avversario, o pescare più carte, andrete in vantaggio. NB: questo discorso si palesa soprattutto con il concetto di MANA FLOOD (letteralmente inondazione di mana), se pescate molte più terre del vostro avversario è “probabile” che le vostre magie siano meno, e quindi avrete meno risorse da investire sul tavolo, ritrovandovi in una situazione di svantaggio.
Dei punti vita come risorse ne parleremo in separata sede, nei fondamenti vi basterà sapere che non è importante vincere a “punteggio pieno” potete prendere danni nel corso della partita, si perde a 0, ma spesso si vince anche a 1.
2) Magic è un gioco di carte, lo abbiamo già detto, ma così suona come le regole del Fight Club:0)
e come ogni gioco di carte la componente casuale è significativa, pescherete delle carte A CASO da un mazzo che vi siete scelto: sul caso non avete possibilità di operare, ma invece avete modo di utilizzare le “PROBABILITA'” a vostro favore, non sempre verrete premiati, ma “spesso” si. Quanto spesso? Dipende, ovviamente, dalle probabilità alle quali vi state affidando, nel lungo periodo questo approccio alla partita vi ripagherà.
Altro fondamentale, quando montate un mazzo è pensare alla vostra curva. Curva è, mettendo tutte le carte con lo stesso casting cost una sopra l’altra, la linea che si crea unendo idealmente le diverse pile. Un buon mazzo di draft avrà 3 creature a 2, 4-5 drop a 3, 3-4 a 4 e 2/4 pezzi a 5+ (parlando di creature e avendone circa 14/16 nel mazzo, per avere i rimanenti slot occupati da rimozioni, peschini o power-up, a seconda dei colori del nostro mazzo.
Nei fondamenti di Draft c’è il concetto di Race, ne accenneremo solamente per poi tornarci. Race, letteralmente “gara”, è la corsa uno contro l’altro per riuscire a portare a 0 punti vita il vostro avversario, “andare in race” significa impostare la partita su uno scambio di danni fitto, cercando di chiudere la partita i prima possibile. Un game del genere è preferito, ovviamente, da mazzi aggressivi la cui curva è impostata su i 2-3 e qualche drop a 4, pochissimi drop a 5. Il processo, ovviamente non è irreversibile, è assolutamente possibile che alcune giocate dell’avversario fermino la race. Alcune abilità impattano particolarmente nelle partite impostate in questo modo, una tra tutte è “legame vitale”: la possibilità di assegnare danni e guadagnare vite aumenta il “delta”, la differenza, rendendo MOLTO importante pezzi con questa abilità. Un mazzo aggressivo con queste caratteristiche, ovviamente predilige rimozioni molto poco costose, permettendo di rimuovere i blocchi avversari e mettere altre creature sul tavolo.
Se vi rendete conto che il vostro avversario gioca in maniera aggressiva sono molto buoni i SIDE-IN di carte dal body alto (es. 1/3 o 1/5), e di carte poco costose (es. drop a 2-3) per poter scambiare i primi turni.
Per la regola numero 1, tutti gli incanta creatura sono, in linea di massima, subottimali, invitano il nostro avversario a fare rimozione sulle nostre creature, portandolo a fare facilmente 2×1 in suo favore [una considerazione diversa va fatta, per Dominaria, per “sulle ali di Serra”, l’incanta creatura bianco che da +1+1, cautela, volare e legame vitale, il vantaggio che fa questa carta è troppo impattante per non sceglierla].
Cercate delle giocate lineari, non fate le pazzie, cercate di avere una strategia conoscendo le carte del vostro mazzo, quello che potrete pescare, creandovi degli out che vi possano aiutare per uscire da situazioni disastrose.
Ultima regola di Magic è: giocare CONCENTRATI. E’ importante, mentre giocate riuscire a tenere a mente tutte le cose che volete fare o che avete letto o che leggerete su Magic. Se non siete concentrati, probabilmente state perdendo tempo, fermatevi, fumate una sigaretta o fate due passi, sciacquatevi la faccia e poi risedetevi.
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