Ciao, sono Davide e ho un problema con i combo da diversi anni.
Da quando gioco ai giochi di carte (circa 23 anni) non ho mai saputo dir di no ai mazzi che ripetono loop di giocate, scelte outside the box e devono gestire situazioni di merda in cui si mettono da soli.
L’articolo parlerà, dando un’abbozzata di spunti di gioco, del Wonder Woman, il primo combo (davvero combo) di Agot (il mazzo con la vipera non era abbastanza combo per i miei gusti, troppo all in)
Il Wonder Woman, per chi si fosse perso le pagine del gruppo internazionale, è il mazzo che ha vinto un torneo on line (in cui, tra un game e l’altro era possibile sidare) e 6 italiani lo hanno portato al Nazionale. 3 in top 16, io 17esimo e altri 2 a un tiro di culo dall’entrare.
link alla lista da thronesdb: https://goo.gl/NwbWuv
Il Mazzo cerca di abusare delle location che sono state stampate per conservare punti tra un turno e l’altro, utilizzando i personaggi lannister che non inginocchiano e gli eventi in casata che permettono di mettere in gioco la famiglia più bionda del westeros, senza pagarne il costo completo.
Troverete diverse versioni di Wonder woman, noi presenteremo la lista base, che assomiglia a quella Bolognese, ma che in effetti è proprio un’altra cosa.
La “combo” è questa: dopo aver giocato diversi eventi nel corso dei 2 turni precedenti, nel 3 turno di plot giro “Annali di Castello nero” per riproporre gli eventi della mia pila degli scarti, provo ad andare per primo con in campo “Vino di Miele”, “Sala del concilio ristretto” “Castelgranito”, che dovrei aver schierato nei turni precedenti. A questo punto gioco “udite il mio ruggito” per mettere in gioco Cersei o Jaime. Attacco facendo le sfide senza inginocchiare e utilizzo “la cavalcata di lord renly” così vinco inginocchiando personaggi avversari aumentando le mie unopposed. Posso anche utilizzare eventi come “una rosa per lady sansa” o “rivendicazione Superiore” per accumulare molti punti. Sembra incredibile, ma funziona.
Il piano del mazzo è quello di tenere sotto controllo il tavolo con i “Varys” e gli “ultimo dei giganti”, pulendo da eventuali altre copie seguendo con valar o condurre alla barriera”.
Le altre carte da presentare sono:
“l’orso e la Fanciulla”: la carta, fondamentalmente, migliora la vostra pescata, mettendo l’immondizia in fondo al mazzo e aiutandovi a scavare per le carte utili (spesso varys+ gigante)
Nota delle Regole: potete giocare L’orso e la Fanciulla nella fase trama, dopo aver risolto le abilità “quando rivelata” delle trame, c’è una finestra azione in cui potete scegliere el carte della fase di pesca.
La seconda interazione interessante è giocarla sul mazzo avversario, in modo da poter bloccare o attaccare con “Ser gregor Clagane” e uccidere un personaggio di pillage.
“Una rosa d’oro”: la carta è molto semplice e non ha combinazioni nascoste con le carte del mazzo. Peschi, fai selezione. Solo fase sfide.
“Coda del Drago”: peschiamo 2 carte. Ottimo da giocare quando l’avversario ha handsize bassa. Va SEMPRE giocata dopo lo schieramento avversario, non potete permettervi di dargli economia o peggio ancora copie da giocare, rendendo inutile il vostro board control. SEMPRE dopo lo schieramento avversario.
“Rosso di Arbor in Dono”: la meccanica è la stessa della coda di drago. Vi sconsiglio di giocarla nel turno di annali, l’impatto di “assalto implacabile” è troppo alto, e entrambi chiedono di inginocchiare la carta casata. Se siete indecisi su cosa dare, questi sono i miei suggerimenti. Se ha la mano piena, un altro personaggio ENORME, probabilmente non avrà abbastanza soldi per giocare tutto, se ha poche carte in mano, economia è la scelta corretta, in generale, quest’ultima è la cosa migliore.
“la Moglie del Dorniano”, questa è di sicuro la carta più forte del mazzo, dovete cercare di giocarla per riceve monete e carta, i poteri non sono influenti, se non ne avete ad inizio partita, è meglio, non ve li possono rubare. La moglie dorniana, nel primo turno di gioco , va fatta dopo la prima sfida del vostro avversario, il nostro obiettivo è quellob di avere 3 ori in predominio, per poter fare “last of the giants” e “giudizio del primo cavaliere” su “incubi” dell’avversario.
Nel turno di annali, cercate di fare punti, dovete giocarla per prima, in modo da avere soldi e poteri extra.
Nota delle regole: se avete un campo da torneo, potete giocare “la moglie del dorniano” nella fase trama, in modo che il vostro avversario non abbia soldi per giocare i giudizi del primo cavaliere. Vi servirà molto income in questo turno, le mogli sono FONDAMENTALI per riuscire a giocare tutto.
“Giudizio del primo cavaliere”: giocateli molto difensivi per fermare effetti che fanno fare tanti punti o che distruggono o sbiancano le vostre location in momenti significativi, nel turno di annali hanno un ruolo fondamentale. Cercate di metterne nella pila degli scarti il più possibile.
“Incubi”: eh, sempre i soliti.
Il giro di plot standard è: “Counting coppers”, “Labirinti nei labirinti”, “Annali di Castello nero”. A questo ci dovete mettere dentro gli effetti di board control di cui avete bisogno.
Concludo l’articolo con delle considerazioni, pro e contro, riportati e personali che ho sentito al nazionale.
Partiamo da ciò che non piace all’uomo della strada: il mazzo gioca una partita sua, non interagendo con l’avversario. Molti giocatori non apprezzano questa strategia, giocare al trono significa fare 3 sfide per parte o giocare passivi e vincere di dominance o barriera. È una roba che ci sta da dire, tanti giocano ad agot perché non è “Magic”, non ci sono loop, la profondità della fase sfida è notevole, insomma, ste cose. Altri punti a sfavore per questo mazzo sono che la maggior parte delle partite che perde, lo fa da solo, perché magari si ferma o pesca la parte sbagliata del mazzo, e che è abbastanza noioso giocarci contro, insomma, da un certo senso di impotenza.
Premetto che penso che buona parte delle considerazioni precedenti siano vere, detto questo, agot è un gioco di carte, le inclinazioni personali verso quello che cerchiamo dal gioco, sono soggettive, per cui dire che è sbagliato giocare mazzi del genere, boh, mi lascia un po’ senza parole.
Quello che penso su questo mazzo è che porti un po’ di novità in un periodo in cui le meccaniche di gioco sono un po’ stantie. Obbligare i giocatori a tenere conto di un’altra strategia, dover fare disruption con plot e eventi, rende il gioco sicuramente più vario. Le partite a 0 interazione penso che siano perché il mazzo del mio avversario sia all-in tanto quanto il mio, “gioco guado e cerco di arrivare prima di tutti”: eh, la vita è infame, se ti metti le mani sugli occhi e corri, è possibile che inciampi (non tutti i mazzi guado sono così, ma molte liste vanno in questa direzione)
La presenza di questo mazzo obbliga a giocare i giudizi, incubi e giocare con attenzione turni salienti della partita.
Insomma, concludendo, sono contento della presenza di mazzi del genere, il mirror che ho giocato al nazionale, non l’ho trovato neanche così a fortuna come credevo, giocare Wonder Woman non è una cosa brainless (a meno che non abbiate esperienza di combo, in quel caso è decisamente semplice), fateci un giro e fateci sapere.
Ci vediamo al Winter Festival!
Davide
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